Identificazione specie legnosa
L’identificazione della specie legnosa, fondamentale per la caratterizzazione di un elemento ligneo strutturale e non, avviene mediante un esame macroscopico (a occhio nudo o con ingrandimento non superiore a 10x) e, qualora i caratteri anatomici riscontrati non fossero sufficienti, mediante un esame microscopico (con microscopio ottico).
L’esame macroscopico viene eseguito direttamente sull’elemento se su una porzione di questo risulta osservabile il tessuto legnoso o su un campione prelevato dall’elemento stesso il quale, successivamente, verrà identificato microscopicamente.
Per l’esame microscopico è sufficiente prelevare un campione per elemento, di dimensioni anche molto piccole, in zone preferibilmente non degradate, prive di difetti e dove non si vada a deturpare l’estetica.
A titolo esemplificativo si riportano alcuni dei caratteri anatomici delle conifere e delle latifoglie osservabili a livello macroscopico e microscopico:
- Caratteri anatomici osservabili macroscopicamente su conifere:
durame differenziato o indifferenziato, ampiezza degli anelli di accrescimento, ampiezza del legno tardivo rispetto a quello primaverile, canali resiniferi, ecc. - Caratteri anatomici osservabili macroscopicamente su latifoglie
durame differenziato o indifferenziato, anello poroso, raggi parenchimatici, ecc. - Caratteri anatomici osservabili microscopicamente su conifere
canali resiniferi, punteggiature, ispessimenti delle tracheidi, parenchima assiale, parenchima radiale, ecc. - Caratteri anatomici osservabili microscopicamente su latifoglie
anello poroso, raggi parenchimatici, vasi, cristalli, ecc.